Fondo Gomma Plastica Investirà in Azioni Italiane con un Nuovo Mandato

Fondo Gomma Plastica Investirà in Azioni Italiane con un Nuovo Mandato

Il Fondo Gomma Plastica, fondo pensione complementare per i lavoratori dell’industria dei materiali, ha deciso strategicamente di istituire un mandato esclusivo per gli investimenti in azioni italiane, riducendo la componente italiana nei mandati multi-asset tradizionali, ha rivelato il direttore generale Luca Ruggeri a IPE. “Questa decisione è motivata dalle prestazioni positive e resilienti del mercato azionario italiano,” ha spiegato.

Il fondo sta lavorando a questo mandato azionario insieme ad altri fondi pensione, unendosi in un consorzio, ha aggiunto Ruggeri. Gomma Plastica mira anche a potenziare gli investimenti in debito privato, considerato un componente importante del portafoglio per diversificare le allocazioni e registrare rendimenti potenzialmente più elevati. Ha preparato il terreno per ulteriori investimenti in alternative dopo aver fatto “alcuni aggiustamenti strategici” negli ultimi mesi, per sostenere le prestazioni del suo sottofondo ‘Bilanciato’, ha spiegato Ruggeri. Il fondo ha incrementato gli investimenti in private equity di 35 milioni di euro e ha creato un nuovo mandato per investimenti in infrastrutture del valore di 40 milioni di euro, con un focus sull’Italia. “L’Italia, in particolare, offre opportunità interessanti in questo settore, dato che sono in corso progetti di sviluppo e ottimizzazione delle infrastrutture,” ha detto.

Per il 2024, il Fondo Gomma Plastica prevede di aggiustare il proprio portafoglio di investimenti per essere pronto a reagire a situazioni avverse, senza cambiamenti radicali. “L’obiettivo è consolidare le prestazioni e mantenere un allineamento con il benchmark, soprattutto per quanto riguarda la componente obbligazionaria,” ha notato Ruggeri.

La strategia di base è orientata verso un approccio di “acquisto e mantenimento”, evitando concentrazioni eccessive nei settori della moda e della tecnologia, per rimanere allineati con le prestazioni del benchmark, cercando al contempo di ridurre il rischio di significative riduzioni. Ruggeri ha spiegato che, particolarmente nel settore tecnologico, le prestazioni sono concentrate nelle grandi aziende tecnologiche, influenzate dalle strategie algoritmiche utilizzate dalle società di investimento, che possono far salire eccessivamente prezzi e valutazioni.

Finora quest’anno, i tre sottofondi di Gomma Plastica – ‘Conservativo’, ‘Bilanciato’ e ‘Dinamico’ – hanno registrato rendimenti rispettivamente dello 0,35%, 2,02% e 4,40%. I rendimenti positivi per l’opzione ‘Conservativo’ sono stati guidati da obbligazioni societarie e investimenti nei mercati emergenti, ha aggiunto Ruggeri. Nell’opzione ‘Bilanciato’, gli investimenti nei settori finanziario, energetico e industriale hanno avuto un “impatto significativo” sulle prestazioni, a differenza delle obbligazioni governative, e gli investimenti in private equity e infrastrutture recentemente sottoscritti non hanno avuto “la maturità sufficiente” per impattare i rendimenti, ha detto. Gli investimenti in azioni di tecnologia, telecomunicazioni e intelligenza artificiale hanno spinto i rendimenti nel sottofondo ‘Dinamico’, accanto ai settori finanziario, energetico e industriale.