VIGEVANO - Prima ha preso a botte la sorella spaccando i mobili di casa (della sorella) poi ha cercato una fuga in bicicletta, infine quando sono arrivati i carabinieri ha dato i numeri e ha tirato un pugno a un militare. A pochi giorni da un episodio, per alcuni versi analogo, un altro tunisino si è reso protagonista della mobilitazione dei carabinieri vigevanesi. E' successo nella serata del 10 marzo, quanto i militari, nel corso di un servizio di controllo del territorio, erano stati contattati per intervenire al fine di sedare una lite. Giunti sul posto il tunisino ha iniziato ad inveire nei loro confronti. I carabinieri hanno tentato in vano di riportarlo alla calma fino a che l'uomo si è scagliato contro uno di loro colpendolo con un pugno al volto. Subito ammanettato e arrestato, l’uomo, ieri mattina, è stato processato per direttissima e condannato a un anno e un mese e mezzo di reclusione.
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