Martedì 28 Marzo 2023

Treno a sbarre alzate, protesta il sindaco: “Nessun pericolo”

  • Mede
  • 27 Luglio 2019

Il pericolo è sui binari. Dopo l’ennesimo passaggio del treno col passaggio a livello aperto, sulla linea Pavia - Alessandria, il sindaco scrive alla Prefettura. Il problema non riguarda soltanto le sbarre che non si chiudono, a un ritmo inquietante, ma anche il transito continuo di vagoni merci che non rispettano i nuovi standard di sicurezza. Il pensiero va al principio d’incendio del 17 ottobre scorso. 

Solo i pompieri evitarono una probabile strage, dopo che le fiamme lambivano vagoni pieni di materiale infiammabile dall’Eni di Sannazzaro. L’ultimo caso del passaggio a livello che non si chiude, rilevato da un automobilista, risale alla tarda serata di martedì scorso. Lo stop è quello di via Castellaro, lo stesso del rogo di ottobre. Il convoglio è passato da Mede poco dopo le 19 e 30. Il suo numero di serie è 33-2398. Trasportava etere, un composto liquido estremamente infiammabile. Il caso si è verificato di recente anche a Lomello, sulla stessa linea. 

“Ho riscritto alla Prefettura – sono le parole del sindaco Giorgio Guardamagna – per sollecitare i controlli sui convogli di materiale infiammabile ed esplodente che tutt’ora transitano sulla linea Pavia - Alessandria. Abbiamo più volte notato come ancora non siano presenti misure che preservino il convoglio. Dopo la motrice dovrebbe esserci un carrello o un vagone vuoto. Così anche in fondo in modo da evitare, in caso di pericolo, il propagarsi di eventuali incendi o altro. Sulle sbarre avevo già sollecitato ed ho avuto risposta che, in ogni caso, il macchinista procede a passo d’uomo e attiva i dispositivi acustici per segnalare la presenza del treno. Ed è vero. Ciò non toglie che trovarsi un treno davanti con le sbarre alzate procuri allarme nelle persone, comprensibile, e non deve accadere. Vediamo se questa volta, dopo l’ennesima segnalazione, ci daranno assicurazioni su una definitiva soluzione”. 

In effetti la riposta è arrivata pochi giorni dopo il fatto. Secondo Rete Ferroviaria, quando il convoglio è arrivato al passaggio a livello le sbarre erano abbassate, si sarebbero alzate subito dopo per ragioni ancora da chiarire. Il problema di sicurezza sarebbe stato inesistente, in quanto “le vetture non potevano transitare sui binari, ostruiti proprio dal treno”. Una spiegazione che non può certo essere rassicurante per gli automobilisti.

(Foto di Marco Cominato)


Davide Maniaci © Riproduzione riservata