Martedì 28 Marzo 2023

Per due giorni la settimana in ospedale ambulatorio di cardiologia

  • Mede
  • 26 Aprile 2019

Torna il cardiologo, una figura assente da anni al San Martino, e con esso il nuovo ambulatorio dedicato. Si occuperà di visite di controllo, elettrocardiogramma, ecocardiogramma, colorDoppler ed Holter Egc 24 ore in regime ambulatoriale. Il titolare è il dottor Giannantonio Maggi (nella foto)

Insieme a queste attività, destinate agli utenti esterni, ecco (come da comunicazione di Asst nei giorni scorsi) anche all’ospedale medese consulenze interne riguardanti i reparti di Medicina Interna, Cure Palliative, Medicina Riabilitativa e Punto di Primo Intervento. 

L’attività viene effettuata nei giorni di lunedì e mercoledì dalle ore 8 alle ore 17 ed il venerdì dalle ore 8 alle ore 13. Il dottor Maggi, dopo la laurea a pieni voti in medicina e chirurgia a Pavia, è specializzato in Malattia dell’apparato cardiovascolare. Tra le sue esperienze lavorative figurano le attività prestate presso il Policlinico San Donato, l’Istituto clinico Sant’Ambrogio di Milano e la Fondazione I.R.C.C.S. Policlinico San Matteo di Pavia. Il suo è un ritorno, avendo già lavorato in passato in Asst Pavia. 

“Il suo approdo – aggiungono da Asst – consente di rinforzare l’organico dell’Unità Operativa di Medicina Interna dell’Ospedale San Martino di Mede il cui referente è il dottor Simone Bagnoli e la cui mission è l’assistenza globale al paziente adulto ed anziano affetto da patologie di interesse internistico. Al secondo piano dell’ospedale si svolge l’attività specialistica ambulatoriale che, oltre alla cardiologia, comprende diabetologia, eco-doppler vascolare, ecografie, epatologia, geriatria, medicina interna, onco-ematologia”. 

Quella dell’arrivo del cardiologo, anticipata già a fine febbraio nell’esito dell’ultima riunione della commissione per l’ospedale, sembra essere una delle due consolazioni per il San Martino morente. 

L’altra è l’affidamento di riabilitazione a degli esterni, che con opportune spese potranno migliorarlo. 

Rimarranno un problema la carenza di un punto per le vaccinazioni dei bambini (il disagio è molto sentito dai genitori) e l’assenza di medici in pediatria e in medicina generale.

“Il futuro dell’ospedale – aveva concluso l’indomani della riunione il sindaco Giorgio Guardamagna – è quello di un nosocomio in cui si possano avere prestazioni ambulatoriali dignitose, con continuità e fornire cure di livello medio, senza pretendere nulla di più. La nostra realtà locale non può avere possibilità maggiori”.


Davide Maniaci © Riproduzione riservata