I carabinieri hanno trovato il rapinatore dei supermercati mortaresi, l’uomo che in due occasioni a marzo aveva colpito il Gulliver e il Penny Market. Ma la sua identificazione è postuma: i militari sono arrivati tardi.
L’uomo, un 28enne vigevanese già noto per i suoi precedenti penali, è infatti morto a luglio in provincia di Teramo, in Abruzzo, per un’overdose di droga. Le indagini da parte dei carabinieri sono durate quasi sei mesi e sono state scrupolose, senza sottovalutare nessuna pista.
Il ladro il 6 marzo aveva colpito al Gulliver di via del Cannone e nove giorni dopo al Penny Market di via Lomellina. La modalità delle due rapine è stata la stessa: entrare a volto parzialmente coperto pochi minuti prima della chiusura, minacciare i cassieri con la pistola e farsi consegnare i soldi, dileguandosi subito dopo a piedi. Al Gulliver il bottino è stato di 900 euro, al Penny di 500.
Le indagini dei militari vigevanesi non si sono mai fermate, ma gli uomini del maggiore Emanuele Barbieri non hanno potuto arrestare il rapinatore, morto quasi due mesi fa.
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