Come tutti i bei sogni che giungono al termine, domenica 16 febbraio si è conclusa la seconda edizione della rassegna letteraria mortarese “Libri in risaia”. Il ciclo di incontri, a cura della libreria Le Mille e una Pagina e dell’Associazione Culturale San Cassiano, ha riscosso un ottimo successo di pubblico. Le ultime due presentazioni, lo scorso sabato 15 e domenica 16, hanno visto rispettivamente protagonisti gli autori Costantino D’Orazio e Patrick Fogli. Il primo era già venuto a Mortara diverse altre volte, per cui era già un volto noto in città. In quest’occasione ha presentato “Il mistero Van Gogh”, libro che parla del noto pittore con un approccio molto diverso rispetto ad altri critici d’arte.
“Costantino D’Orazio – spiega Laura Fedigatti, proprietaria della libreria insieme a Lia Maffi – ha ricostruito la vita di Van Gogh seguendo le tracce di suo nipote. Questo suo erede era figlio di Theo Van Gogh, fratello di Vincent, e rimase orfano di padre a pochi mesi dalla nascita. Fu la cognata di Van Gogh, nonché madre del nipote, a raccogliere i quadri di Vincent e a rendere possibile la sua conoscenza nel mondo dell’arte. Negli anni ’50 il nipote donò tutte le tele dello zio alla città di Amsterdam, a patto che fossero custodite in un museo. L’autore, nel raccontare il suo romanzo, ha fatto inoltre vedere i quadri più famosi di Van Gogh e ha parlato della loro evoluzione”. Anche l’attesissimo giallista bolognese Patrick Fogli, per la prima volta a Mortara, non ha deluso le aspettative e se ne è andato a fine serata felicissimo, promettendo di ritornare. C’era tantissima gente infatti per la presentazione de “Il signore delle maschere”, il suo ultimo capolavoro. “Quello di Fogli è un romanzo tra il thriller e lo spionaggio – racconta Laura Fedigatti – e noi abbiamo paragonato lo scrittore bolognese all’autore inglese Frederick Forsyth. Lui ci ha detto che abbiamo proprio colto l’essenza del suo lavoro, un chiaro omaggio al ‘Giorno dello sciacallo’. Il filo conduttore del libro di Fogli è il tema dell’identità. I due personaggi principali infatti ne hanno più di una. Caronte, protagonista maschile, è un uomo senza volto e senza nome, che vuole mettere in atto una vendetta contro chi da piccolo lo ha reso ciò che è diventato. Lui è un assassino, ma non è del tutto cattivo, e come tutti noi presenta delle ambiguità. Laura, protagonista femminile, ha più vite e aiuta gli altri a scomparire”. La rassegna è andata dunque molto bene e le organizzatrici Laura Fedigatti, Lia Maffi e Cristina Colli per San Cassiano si dichiarano molto soddisfatte. Ma naturalmente non c’è due senza tre. “L’anno prossimo – conclude infatti Laura – torneremo sicuramente a febbraio con la terza edizione”.
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