Sette ultramaratone. In tutto il mondo. E lui le ha portate a termine. Simone Leo racconta la sua storia nella sala rotonda della biblioteca domani sera, giovedì, alle 20 e 45. Le sue sette meraviglie, oltre che da un libro, saranno proiettate da una serie di immagini e video mozzafiato che certificano le imprese di uno dei più grandi ultramaratoneti di sempre.
La fortuna e la possibilità di incontrarlo a Mortara sono da ascrivere a pieno titolo ad Andrea Tiozzo, il super podista che da anni condivide con il primatista numerosi momenti sportivi, oltre che una belle e profonda amicizia. “E proprio grazie a questo - racconta Tiozzo - con l’aiuto del Comune che ha sostenuto l’inziativa, chiunque lo desidera potrà sentire dalla sua viva voce le straordinarie imprese di un campione assoluto”. Domani sera, giovedì, la Francesco Pezza toccherà una nuova vetta, tra sport e letteratura, con la presentazione del libro di Simone Leo “Spostando il limite” e con l’opportunità di ascoltare le sue emozioni e la sua storia. Fatta di sacrifici ma anche di soddisfazioni enormi, che lo hanno portato a percorrere 1880 chilometri a piedi, distribuiti in tutto il globo e tra le sette ultramaratone più impegnative della terra. “Spostando il limite” è la storia di qualcuno che ci ha creduto abbastanza, un’opera a metà tra un saggio e un’autobiografia, con l’obiettivo di trasmettere ispirazione e stimolo verso tutti coloro che desiderano trascendere la fatica e valutare nuove possibilità, sportive e non. Perché, come spiega lo stesso Simone Leo, se la sfida è contro se stessi, non si può mai fallire. Lui l’ha sua sfida l’ha vinta e la ricetta è nel suo libro. Da conoscere e leggere giovedì alle 20 e 45 in biblioteca a ingresso libero.
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