Cerutti spiazza tutti e lancia con largo anticipo un programma per la sua città, con lo slogan “trasparenza”. Un programma elettorale che punta a far rinascere Robbio, dopo anni di crescente difficoltà.
Per il rilancio robbiese Cerutti e la sua squadra interverranno subito sulle strade che sembrano bombardate con nuove asfaltature, sulla raccolta rifiuti con il ritorno ai cassonetti e con lo spazzino di rione per pulire anche le periferie, sull’aiutare le aziende robbiesi comprando solo a Robbio come amministrazione; sulla stazione ferroviaria, riaprendola ai pendolari; rinunciando a circa 500 mila euro di stipendi, perché con quei soldi, regaleranno la piscina comunale ai robbiesi, aggiungendo un servizio che ancora oggi manca. Per chi vorrà aprire una nuova partita Iva o azienda la lista Cerutti sindaco ha pensato alla creazione di un incubatole aziendale, dove il comune metterà a disposizione locali, riscaldamento, luce e internet gratis per due anni, evitando così che i genitori robbiesi usino i risparmi di generazioni per finanziare il proprio figlio. Mentre per i commercianti esistenti la squadra di Cerutti ha pensato al mettere a disposizione una somma di denaro che servirà a pagargli la pubblicità che faranno fuori Robbio per attirare di conseguenza nuovi clienti dall’esterno.
Rivoluzione anche in tema mense scolastiche: per le scuole elementari realizzeranno i bagni in mensa che ancora oggi non ci sono, abbasseranno il costo buoni pasto e miglioreranno la qualità, oggi pessima. In tema infrastrutture due le sfide: ristrutturare la villa comunale Pallavicini in grave pericolo e la realizzazione della bretella esterna che collega la via Novara alla circonvallazione, la quale permetterà di evitare che i camion vadano fino in centro.
In ultimo Cerutti ha pensato anche ai malati cronici che a Robbio sono circa 1500: per loro, attraverso il medico ricercatore Alberto Corona, si impegneranno a portare a Robbio più infermieri domiciliari e più medici specialisti. Mentre le multe fotografiche spariranno per lasciar spazio al blocchetto scritto a mano dal Vigile come una volta.
“Questo programma - ha affermato Gianni Cerutti - rispecchia le richieste dei robbiesi fattemi in questi cinque anni. Penso che un programma elettorale non debba contenere quello che piace a me bensì solo quello che piace alla mia gente, o meglio, quello che la gente vorrebbe vedere realizzato a Robbio. Io e la mia squadra siamo solo uno strumento nelle loro mani. Nel nostro programma non ci sono piaceri a qualcuno o qualcosa ad personam. Non ci saranno più cittadini di serie A e cittadini di serie B. In questi anni mi sono annotato anche altre cose che però nel programma non ho messo; state tranquilli che le conservo nel mio quaderno d’appunti per poi metterle in pratica dal giorno dopo la nostra elezione. Noi vogliamo solo il bene di Robbio e dei robbiesi. Tutto il resto non ci interessa. E questo programma sarà il nostro navigatore satellitare che ci permetterà di mantenere sempre la giusta direzione fino alla meta, ovvero la realizzazione completa di tutto quanto scritto e promesso”.
Ora tra i sostenitori di Gianni Cerutti c’è chi già è pronto a leggere le “scoppiazzate” del sindaco uscente Roberto Francese, che appare in evidente difficoltà nel trovare idee che facciano dimenticare alcuni episodi accaduti negli anni da lui trascorsi al governo di Robbio.
LOGICA MULTIMEDIA SCRL SOCIETA' COOPERATIVA - Copyright(©) 2023
Powered By Solutions Srl