Martedì 28 Marzo 2023

Giovanna Natale racconta: “Ecco le balle di Francese”

Ho letto ieri il seguente post del Sindaco di Robbio dal titolo:.

ROBBIO: SEMPRE PIU’LAVORI E SEMPRE MENO DEBITI nel  quale il primo cittadino manifesta  la propria soddisfazione ”grazie a 5 anni di buona amministrazione” per :

1 - avere dimezzato i mutui portandoli da 2.069.753,44 euro a 1.095.803,60;

2 - aver portato, in cinque anni, l’avanzo di amministrazione che nel 2013 era 431.189,02 euro alle 1.016.281,94 euro odierne;

3 - avere ottenuto dallo Stato, ”grazie alla gestione economica virtuosa” lo sblocco di spazi finanziari per 436.000 euro che “stiamo investendo nell’ammodernamento delle strade e nella sicurezza dei cittadini”

Orbene:

1- i mutui a cui fa riferimento il Sindaco (2.069,753,44)  erano in corso di ammortamento nel 2013. L’attuale amministrazione comunale non ha fatto altro, nei cinque anni di mandato, che  provvedere al pagamento delle rate (al pari di ogni cittadino perbene che ha assunto un mutuo per la costruzione della propria casa e che lo paga regolarmente). Quindi la riduzione avvenuta dell’importo dei mutui  non è che la diminuzione fisiologica degli importi  per il trascorrere del tempo pagando le varie rate.

Sul punto pero’ mi viene spontaneo un pensiero. Ma per il Sindaco di Robbio  la riconoscenza  non esiste proprio? 

In pratica il Sindaco di Robbio si vanta di avere dimezzato i mutui dal 2013 ad oggi prodotti dai suoi predecessori  di “RINNOVAMENTO ROBBIESE“gruppo che governa Robbio dal 1999. A parte il fatto che nel 2013 era già assessore del Comune di Robbio, il Sindaco attuale  dimentica  che i  Sindaci precedenti di RINNOVAMENTO ROBBIESE   Arcelloni  e Gasperini lo hanno sostenuto fermamente e fatto votare nelle elezioni comunali del 2014  in quanto “loro erede naturale“.

E, l’attuale Sindaco “pupillo ingrato” si vanta di essere “virtuoso” e di... aver pagato i loro debiti contratti .

Ma poi:  quei mutui  che il Sindaco di Robbio si vanta di aver dimezzato sapete cosa comprendono? Opere pubbliche quali: la costruzione della scuola media ed i suoi ampliamenti, la realizzazione degli impianti sportivi, l’ampliamento di strade e la rinegoziazione di mutui precedenti  (per avere minore impatto di spesa ogni anno) – tra cui la ristrutturazione dell’attuale auditorium.

Sapete invece per quali “opere pubbliche” l’attuale amministrazione ha assunto mutui? Ebbene:

- per le caldaie di asilo, municipio e caserma,

- per rifare l’impianto elettrico del cimitero,

- per acquistare un trattore,

per costruire dei marciapiedi e… ”dulcis in fundo “

-  per riqualificare la viabilità  con una spesa di 426.500 euro finanziata con un mutuo  assunto al tasso del 3.5% circa – durata mutuo 20 anni - (secondo il Sindaco grazie alla virtuosità acquisita).Credo vengano facili ovvie deduzione a chi legge.

2 - Ormai da anni l’utilizzo degli avanzi di amministrazione (destinati solo a realizzare opere pubbliche e spese straordinarie) non è  permesso ai Comuni dalla legge (la possibilità di usarlo data di recente dalla legge ai Comuni non è stata colta dal Comune di Robbio che invece di fare le strade in questo modo ha assunto un costoso mutuo).

Le precedenti amministrazioni comunali hanno usato l’avanzo per fare le opere pubbliche in quanto la legge lo consentiva: l’attuale non ha potuto farlo ed ecco che l’avanzo  è aumentato.

Ma avere gli avanzi  non è un vanto per le amministrazioni pubbliche. Anzi. I Comuni non sono società che devono produrre utili da dividere tra gli azionisti. Le amministrazioni pubbliche, devono usare le risorse per fare cose utili alla collettività. Tenerli li cosa serve visto che non creano neanche interessi?.

I comuni virtuosi sono altri. E non sono  solo  quelli che vincono i bandi specifici e Robbio non è tra questi. I Comuni virtuosi sono quelli che hanno gli avanzi economici. e non gli avanzi di amministrazione.

L’avanzo economico è quello in cui la spesa corrente non supera le entrate correnti: in minimis  quelli che hanno il pareggio tra le entrate derivanti dalle tasse, contributi etc e le spese per il  funzionamento dei servizi comunali.

Tutte le amministrazioni di Robbio, negli ultimi  trentacinque anni sono state virtuose sotto questo aspetto.

A  differenza delle precedenti, però,  l’attuale amministrazione è virtuosa solo con una tassazione ai massimi livelli  ed un  recupero spasmodico di tasse anche mediante l’accertamento di quelle prescritte: mi riferisco, per esempio,  all’ IMU 2012  che ha colpito, di recente, un centinaio di cittadini. E tutto questo serve per far fronte a spese correnti perlomeno discutibili: dal sistematico ricorso ad incarichi legali o di consulenza agli uffici, agli appalti di servizi che sarebbero gestibili dai dipendenti comunali e così all’infinito.

E, per finire, tornando alle affermazioni di “giubilo”  per “la oculata amministrazione”devo dire che questa volta sarebbe stato   il caso che il Sindaco chiedesse  (magari a sue spese) un parere legale prima di scrivere certi post.

Tanto un parere legale più o meno, data l’abitudine, cosa cambiava?


Giovanna Natale © Riproduzione riservata