Aveva tentato il colpo con il vecchio trucco dell'assegno "cabriolet", ma è finito nella rete dei Carabinieri. L'episodio è andato in scena lo scorso 15 giugno nella storica oreficeria Baiardi, in corso Garibaldi. L'uomo, un 40enne residente a Borgolavezzaro, aveva deciso di acquistare una catenina d'oro e un paio di orecchini d'argento pagando con un assegno. Una volta che i preziosi venivano impacchettati, il 40enne consegnava l'assegno e, mentre il titolare andava nel retro del negozio a verificare la bontà dell'assegno, usciva dalla gioielleria con la scusa di fumarsi una sigaretta. Ovviamente portando con sé i gioielli. E dandosela a gambe levate. Secondo la ricostruzione dei militari dell'Arma, l'uomo sarebbe stato successivamente contattato dal titolare della gioielleria e per tutta risposta forniva scuse di ogni tipo per non pagare. L'assegno, infatti, era scoperto. E' poi scattata la denuncia e i Carabinieri hanno individuato il colpevole deferendolo in stato di libertà per il reato di furto aggravato.
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