Multe a raffica, ma nelle casse comunali finisce sola la metà della somma. Infatti nel corso del 2018 la Polizia Locale ha elevato sanzioni per un totale di oltre 788mila euro. Però la somma realmente riscossa è stata di soli 397mila euro. In altre parole solo il 50 per cento delle persone multate ha poi pagato la contravvenzione.
Il radar dinamico (scout speed) montato sulla Renault in dotazione alla Polizia Locale non lascia scampo. L’occhio elettronico ha rilevato 1.884 violazioni dell’articolo 142 del codice della strada. I divieti di sosta sono stati mille 361, mentre il totale delle violazioni ha raggiunto quota 4mila 420. Ai piloti urbani dal piede pesante la fretta al volante è costata, complessivamente la decurtazione di 6mila e 284 punti. Ed è andata male anche a 18 autisti, tanti quanti i soggetti ai quali, nel 2018, è stata ritirata la patente. Ma il bilancio dell’attività degli agenti non è solo un riassunto di multe e contravvenzioni. “Voglio sottolineare – è il commento dell’assessore alla sicurezza Luigi Granelli – il numero di passaggi e controlli effettuati dai nostri agenti nelle varie zone della città. Il presidio del territorio è sinonimo di maggiore sicurezza e sotto questo punto di vista c’è un grande impegno da parte dell’amministrazione e delle forze dell’ordine. La zona più presidiata, e non è certo un caso, è quella di San Pio x. Lì i nostri agenti, in 365 giorni, sono passati 2.052 volte”. Nei pressi delle scuole, in un anno, gli agenti hanno effettuato 1.179 passaggi. Alle frazioni, invece, i controlli sono stati 896, mentre nei pressi del cimitero sono stati 667. “Eppure la mia parola d’ordine – aggiunge l’assessore – resta voglio di più. Infatti a breve, è questione di pochi giorni, installeremo sette nuove telecamere per potenziare la video sorveglianza. Tre nuove telecamere saranno collocate all’uscita del sottopasso pedonale. Una rivolta verso Corso Torino, mentre le altre due registreranno le immagini riprese sulle due vie laterali, via De Cantiano e via Tagliacarne. L’attenzione verso le periferie è massima, infatti un’altra nuova telecamera, capace di ruotare a 360 gradi, sarà messa nei pressi della casa parrocchiale di San Pio X, così da poter inquadrare via belvedere e via Montessori. Altri due occhi elettronici terranno sotto controllo la zona dietro al cimitero, ora soggetta all’assalto dei vuncion e degli abbandoni selvaggi. Infine l’ultima sarà messa in via dei Mille, nei pressi del ponticello pedonale”. Il piano sicurezza firmato Luigi Granelli costerà alle casse comunali circa 23mila euro. La somma è sufficiente a finanziare sia le nuove telecamere che un sistema software completamente rinnovato. Un passo in avanti indispensabile per gestire la nuova tecnologia e consentire di registrare le immagini immortalate dalle telecamere. Il paradosso è che, fino ad ora, questo non era possibile. E un sistema di video sorveglianza che non registra è quasi inutile. “Entro la fine dell’anno – aggiunge Luigi Granelli – assumeremo un operatore addetto al controllo delle telecamere”.
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