Lo scorso lunedì si è tenuto l’ultimo consiglio comunale prima della pausa estiva: la seduta si è aperta con l’annuncio da parte del sindaco di un rifacimento in estate del manto stradale e dei marciapiedi di via Strada Nuova, sede della scuola media inferiore. La fine dei lavori è prevista per i primi giorni di settembre, in tempo per l’inizio della scuola.
Tra i punti all’ordine del giorno si è trattato della modifica della I.U.C, imposta unica comunale, in cui si è deciso che dal 1 Gennaio del prossimo anno, per chi attuerà lavori di recupero edili negli immobili della zona storica, ci saranno agevolazioni e una riduzione sulle tasse di IMU e TASI per tre anni.
Sono previste anche altre agevolazioni relative all’imposta unica comunale (I.U.C) e alla tassa occupazione spazi ed aree pubbliche (T.O.S.A.P.), per le nuove imprese che sceglieranno Dorno come sede di insediamento delle proprie attività, ma dovranno avere determinate caratteristiche compositive. Durante il consiglio è stato anche deciso di approvare il nuovo regolamento per la biblioteca civica Laboranti: l’amministrazione ha deciso di dare più importanza alla biblioteca ed alla sua funzione istituendo un comitato di gestione della civica biblioteca composto dal sindaco o, in sua assenza, dall’assessore alla cultura, due consiglieri di maggioranza (sono stati eletti le consigliere Mambretti e Maldotti), uno di minoranza (il consigliere Donà), due fruitori della biblioteca ed un dipendente comunale. Il consiglio comunale si è chiuso affrontando due interpellanze del gruppo di minoranza “Dorno Viva”, riguardanti il terreno destinato agli orti comunali in via Baden Powell, non ancora assegnato.
La maggioranza ha replicato che non è stato ancora assegnato perché l’ubicazione del terreno, un corridoio di terra tra due file di villette a schiera, non è idoneo per creare piccoli orti comunali; l’intenzione è quella di destinarlo a frutteto e dare parte dei frutti all’associazione “casa della condivisione”, da distribuire ai propri assistiti. Per ora però non si è ancora trovato a chi affidare il terreno ed il progetto del frutteto.
La seconda interpellanza accusava l’assessore alla cultura e al commercio, Filippo Chiesa Ricotti di “assenteismo”, perché su 80 delibere di giunta è risultato assente in 60.
La lista civica Dorno Viva ritiene non sia un comportamento corretto. L’assessore Chiesa Ricotti ha replicato spiegando che le sue assenze sono state causate da impegni lavorativi, essendo lui un libero professionista e che, nonostante l’assenza, tramite telefonate, email e messaggi, è stato sempre in contatto e partecipe a tutte le decisioni prese dalla giunta comunale. Il sindaco Mariarosa Chiesa per questo ha ribadito la sua fiducia all’assessore ha giudicato l’interpellanza una mossa elettorale che anticipa le campagne per le prossime elezioni comunali.
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