Continua la telenovela del postino di Ottobiano, che sta facendo letteralmente penare il paese da mesi. Il sindaco Serafino Carnia ha deciso di porre rimedio a questa imbarazzante questione. In questi giorni sta girando un volantino che ha il fine di “migliorare il nuovo servizio di recapito”. Sul volantino vi sono indicazioni per i cittadini al fine di rendere più facile il lavoro del postino, come riportare l’accurata indicazione del destinatario e scrivere bene sulle cassette postali il nome della famiglia.
Pare che i motivi del caos creatosi siano essenzialmente due: il primo è la “precarietà” del postino, che periodicamente cambia: molti, soprattutto i più anziani, sono abituati a pensare al postino come una figura fissa del paese, che quindi conosce perfettamente le vie. Non è più così, e i postini nuovi ci mettono un po’ prima di abituarsi alle vie.
Il secondo motivo è nella rivoluzione toponomastica avvenuta lo scorso anno, quando sono stati risistemati i nomi delle vie e anche dei numeri civici. Non tutti i cittadini si sono aggiornati e questo avrebbe creato maggiore confusione. Perché le vie che si chiamavano in un modo ora hanno cambiato nome, e così diversi numeri civici. Le lamentele comunque continuano a fioccare. Addirittura alcuni cittadini si stanno incaricando di portare la posta alle persone che la richiedono, quasi facendo le veci del postino.
Ottobiano
è il caso più eclatante di disservizio postale (a molti non sono
arrivate nemmeno le bollette da pagare), ma disservizi si sono
verificati anche in paesi vicini, come San Giorgio e pure Tromello,
dove in via Fermi un cittadino si è ritrovato nella cassetta delle
lettere le bollette delle case della vicina via Rossini.
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