Martedì 28 Marzo 2023

Bonifica Bertè: resta il sequestro (e deve pagare lui)

La bonifica della discarica di via Fermi dovrà essere fatta (e pagata) dalla Eredi Bertè, mentre secondo Arpa non ci sono rischi per la salute dei cittadini. Il classico “va tutto bene” dell’Agenzia. E’ questo l’esito del “super vertice” che si è tenuto in prefettura lunedì scorso, 22 luglio. Nell’occasione c’erano tutti: dal Prefetto di Pavia all’assessore regionale Raffaele Cattaneo, dal sindaco Marco Facchinotti al presidente della Provincia Vittorio Poma, passando dall’assessore Luigi Granelli ai rappresentanti dell’Arpa. 

Lunedì è quindi nato il primo tavolo di lavoro congiunto per affrontare tutti i temi ambientali, sanitari e legali conseguenti al rogo del 6 settembre 2017 presso la discarica di via Fermi. Si tratta del primo vertice congiunto e sarà seguito da altre riunioni che continueranno a coinvolgere tutti questi soggetti istituzionali. Tra le novità emerse c’è anche il fatto che l’area del rogo risulta essere ancora sotto sequestro. Ciò rende impraticabile ogni azione immediata da parte degli enti pubblici. La Regione si è però dichiarata pronta ad intervenire in caso di inadempienza da parte dei responsabili. 

“Si tratta del primo passo per dare vita ad un percorso molto complesso – spiega il Sindaco Marco Facchinotti – che dovrà valutare tutti i nuovi aspetti, compresi quelli legali, connessi alla situazione attuale. Lavorare in modo coordinato e congiunto servirà a raggiungere lo scopo che interessa a tutti: effettuare la bonifica della discarica nel più breve tempo possibile”. Lo scorso 2 luglio è stato dichiarato il fallimento della società Eredi Bertè. La sentenza è stata emessa dal tribunale fallimentare di Pavia su istanza di due creditori. Il curatore fallimentare è il commercialista Gino Mario Socci. Subito dopo Marco Facchinotti ha scritto al prefetto che, di conseguenza, ha convocato l’incontro di lunedì scorso. “Ora ci sentiamo meno soli – aggiunge Luigi Granelli, presente alla riunione di Pavia – e sappiamo di poter contare sulla collaborazione di tutte le istituzioni coinvolte. Purtroppo non abbiamo certezze sulle tempistiche della bonifica, sui costi e su chi li dovrà sostenere. Però questo incontro costituisce la linea di partenza per un percorso comune che ha traguardi ben precisi”. 

Luca Degrandi © Riproduzione riservata